La Lazio batte i ciprioti dell’Apollon Limassol e ipoteca la qualificazione. Non è stata un passeggiata per la formazione di Petkovic, capace di gettare quasi interamente alle ortiche un gran primo tempo in cui avrebbe meritato di chiudere con un vantaggio di 3 o 4 gol. La solita frittata difensiva ha permesso agli avversari di accorciare le distanze sul finire della prima frazione, poi nella ripresa i biancocelesti si sono disuniti e hanno rischiato qualcosa nel finale. Un film già visto in questa stagione, ma i tre punti erano la cosa più importante per i capitolini.
I biancocelesti partono forte, trascinati da Candreva e da un indemoniato Keita: il 18enne è il primo a rendersi pericoloso al decimo, con un rasoterra sul primo palo, che finisce di poco a lato. Da un’iniziativa dell’ex Barcellona al 14’ arriva il vantaggio dei padroni di casa: Keita penetra in area, salta con facilità Marios Stylianou e crossa rasoterra, sul passaggio toccato da Ederson cipriota si avventa Floccari, che in allungo tocca con la punta del piede regalando l’1-0 ai suoi. Gaston Sangoy è uno dei più attivi nell’Apollon e poco dopo il suo tiro finisce però sull’esterno della rete.
Al 23’ Hernanes sfiora il raddoppio, con un potente sinistro da fuori su cui è bravo a opporsi Bruno Vale; ma l’occasione più ghiotta è per Floccari, che ancora una volta imbeccato bene da Keita spedisce a lato da buonissima posizione al 26’. L’attaccante calabrese segna il secondo gol al 37’ (quarto centro in Europa League), anticipando tutti sul primo palo e insaccando con un bellissimo avvitamento di testa sul corner calciato da Keita. Ma gli ospiti accorciano poco dopo con Fotis Papoulis che tutto solo sulla destra dell’area di rigore, controlla e realizza con un preciso diagonale, firmando il primo gol nella competizione. Il primo tempo si chiude con il bolide di Candreva su punizione che sfiora solo la traversa.
Ad inizio ripresa la Lazio spreca altre due incredibili occasioni, prima con Keita davanti alla porta, poi con Floccari servito dall’ex giocatore della primavera, il migliore in campo. I romani rischiano la beffa quando Berisha si deve superare al 69’ per evitare il pari dell’Apollon su tiro di Papoulis da distanza ravvicinata e dopo un pastrocchio difensivo laziale. Finisce 2-1, vittoria importante per la classifica in una partita in cui il giovanissimo Keita ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un calciatore molto interessante. Da rivedere l’assetto difensivo laziale, ma non è una novità.
Lazio-Apollon Limassol 2-1 (doppietta di Floccari) | Foto
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